Arrivano nuove modalità per realizzare pubblicità su Instagram: con le “Collection Ads” gli utenti potranno comprare servizi o prodotti senza uscire dalla piattaforma.
Con circa 16 milioni di utenti attivi al mese in Italia e un engagement 10 volte superiore a quello di Facebook, Instagram si conferma come uno dei social più in crescita del 2018.
Soprattutto per la fascia d’età che va dai 18 ai 29 anni, early millennials che oggi rappresentano un’audience interessante e strategica per molte aziende.
I consumatori di oggi che saranno anche i consumatori di domani, per farla breve.
Ed è proprio questo il motivo per cui le modalità per fare pubblicità su Instagram sono diverse, diversificate e in costante aggiornamento.
Ultima novità? Il test per le cosiddette “collection ads“, che qualcuno ha forse visto in azione su Facebook.
Attraverso questo tipo di social advertising gli utenti potranno vedere prodotti e completare acquisti su Instagram, senza lasciare la piattaforma. Vediamo di che si tratta.
Nuova pubblicità su Instagram, nuovi passi verso l’e-commerce
Le collection ads uniscono di base video e immagini con cui poter interagire in maniera diretta. Un mix che sembra portare ottimi risultati in termini di conversioni ed engagement.
Si tratta di una pubblicità a schermo intero che ricorda gli annunci Canvas di Facebook e rappresenta una grande opportunità per i brand, in particolare per quelli che vogliono incrementare le vendite online. Ma anche per Instagram stesso.
Proprio il rivale diretto, Snapchat, ha recentemente integrato la carta dell’e-commerce con lo Snap Store. Il negozio in-app della piattaforma al momento offre il merchandising del social media, ma è evidente che sia un test per sperimentare l’ecommerce nell’applicazione.
I numeri di Instagram ci sono. Il 90% dei 100 migliori brand al mondo ha una presenza sul social e il 50% degli utenti segue un canale aziendale. Le entrate pubblicitarie sono state di oltre 1,86 miliardi di dollari nel 2016, il 144% in più rispetto al 2015.
Oggi, inizio 2018, siamo a quota 3,64 miliardi. Una crescita esponenziale che con questa ultima possibilità potrebbe aumentare ancora, fino a una previsione di 6,64 miliardi a fine di quest’anno. [Fonte: Statista] E far ritagliare una posizione predominante nella competizione con Snapchat.
Con le “Collection Ads” si potrà acquistare su Instagram
Instagram è un ‘visual shop’ per il business e stiamo notando un numero sempre maggiore di persone che cercano aziende sulla piattaforma. Circa i due terzi delle visite ai profili aziendali di Instagram provengono da persone che non le seguono ancora: è così che molte aziende stanno trovando nuovi clienti.
ha dichiarato Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer di Facebook,
I primi brand a sperimentare sono marchi di moda e bellezza, Revolve e Birchbox, un mercato davvero importante su Instagram. Ma non è l’unico a poter sfruttare questa opportunità.
Tutte le aziende che vendono online qualsiasi tipo di prodotto possono godere di diversi vantaggi. Instagram non potrà mai competere con Amazon, ovviamente. E non pretende di arrivare a tanto. Questo però non significa che non possa essere un ottimo mezzo per arrivare al consumatore giusto, nel momento giusto, con il messaggio giusto.
Che è la chiave del successo per vendere online.
Come funzionano le collection ads su Instagram
Attenzione: essendo in fase di test non è ancora chiaro il funzionamento, ma è probabile che ricalchi le raccolte di Facebook:
- In app gli utenti vedranno le immagini o i video con minimo due prodotti in miniatura correlati.
- Interagendo con l’inserzione gli utenti accedono a un’esperienza a schermo intero che viene caricata velocemente.
- Successivamente potranno visualizzare più prodotti o scoprire di più sulle caratteristiche di uno specifico.
- Infine l’acquisto: configurando l’advertising gli utenti potranno completare l’azione comprando direttamente in app oppure su sito ufficiale.
Quanto costa fare una pubblicità su Instagram?
Questa domanda suona banale, ma è una richiesta che viene spesso fatta. Nella realtà non ci sono limiti, perché dipende sempre dal budget che si dispone e dagli obiettivi. A volte è più utile pianificare un’attività di influencer marketing, altre delle call to action nel news feed.
Una campagna può essere molto più efficace su Instagram che su Facebook, perché a parità di investimento il numero di utenti unici potrebbe essere il doppio. Ma è sempre questione di avere le idee chiare e capire quale sia il mezzo ideale per intercettare l’utente giusto. Per rispondere in maniera adeguata alla domanda, bisogna quindi:
- Avere obiettivi chiari, possibilmente diversificati su breve e lungo periodo.
- Destinare una parte di budget esclusivo per campagne media, pianificate per obiettivo.
- Sperimentare su audience “strategiche” diverse e monitorare le performance.
- Capitalizzare i risultati e ottimizzare le campagne successive in base a questi.