I social media ci danno quotidianamente una diapositiva realistica della nostra società e in quanto tale la rappresentano in tutta la varietà delle sue etnie, culture, credo e generi.
Proprio per questo in occasione del mese del “Pride” (quasi) tutti i social hanno manifestato il proprio sostegno alla causa LGBTQ e su ogni piattaforma sono apparsi i colori e le tematiche arcobaleno.
Twitter si è mosso su più fronti per sostenere i diritti LGBTQ.
L’account ufficiale per il gruppo LGBTQ interno all’azienda – @TwitterOpen – ha l’obiettivo di rendere il più inclusivo possibile Twitter e farne un posto in cui chiunque possa sentirsi a proprio agio indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.
There has never been a more urgent time for love. #LoveIsLove pic.twitter.com/9qsEqoumAL
— TwitterOpen (@TwitterOpen) 13 giugno 2016
I principali hashtag dell’evento – #Pride2016, #LoveisLove e #LoveWins – sono corredati di un cuoricino arcobaleno.
Twitter Italia ha trasformato per l’occasione la sua #BlueRoom in #RainbowRoom eleggendola a luogo principale di dialogo sul tema attraverso ospiti del mondo della politica, dello spettacolo e del giornalismo.
Sempre a livello nazionale effettuerà la diretta live su Periscope del Milano Pride sia sul proprio canale che attraverso quelli delle YouTube stars Cleo Toms e Muriel.
Il sostegno al mondo LGBTQ è presente anche nei loghi di Medium e Vine.
#ProudToBe è il video realizzato da YouTube per essere al fianco di tutti i propri utenti che ogni giorno lottano per affermare la propria identità. Il video al momento conta più di 8 milioni di visualizzazioni e #ProudToBe è anche l’hashtag con cui YouTube invita la community a condividere i propri filmati sul tema.
La musica è un linguaggio universale e anche Spotify vuole esserlo celebrando il Pride nel suo logo e creando la categoria #PressPlayforPride.
A questa categoria appartengono più di 975.000 playlist che raggruppano i più svariati generi musicali e sono tutte curate da artisti LGBTQ o sensibili al tema, come Alan Cumming, Tegan e Sarah, Conchita Wurst e tanti altri.
Ogni social esprime la sua vicinanza al tema LGBTQ attraverso i mezzi che più gli appartengono e su Tumblr il sostegno al Pride è evidente nelle gif condivise e dall’arcobaleno che appare all’interno del logo non appena si passa sopra il cursore del mouse.
Se si prova a cercare un contenuto riferito al Pride su Google, il motore di ricerca più famoso al mondo viene invaso da un’onda arcobaleno.
La bandiera arcobaleno e i suoi colori sono anche presenti nella cover e nell’immagine profilo della pagina Facebook di Google Mondo.
Per celebrare il Pride e l’uguaglianza di diritti, Google ha anche realizzato #prideforeveryone, un video Facebook a 360° che permette di vivere virtualmente l’esperienza del Pride e di esprimere se stessi in qualunque parte del mondo ci si trovi, anche nei 70 paesi dove l’essere omosessuali costituisce un crimine.
Pinterest invece ha deciso di pinnare i “Wedding trends” più significativi ricordando l’anniversario della legalizzazione dei matrimoni omosessuali.
Arcobaleno anche il logo di Vimeo che dichiara sul proprio blog di voler “urlare” il proprio sostegno alla causa LGBTQ in tutto il web. Invita inoltre la community a guardare alcuni dei migliori filmati LGBTQ realizzati suggerendone alcuni e chiudendo il proprio augurio di un felice Pride a tutti con la citazione “Happiness is the ultimate rebellion to hate.”
Stranamente Facebook non ha ancora pubblicato nessuna news riguardante il Pride, nonostante gli anni scorsi avesse espresso il proprio sostegno in molti modi: il “Pride Stickers Set” , il “feeling Pride” tra le emozioni che si possono scegliere di condividere con i propri amici e il “Celebrate Pride” ossia la possibilità di personalizzare la propria foto profilo con i colori della bandiera arcobaleno. Che Mark abbia intenzione di stupirci da un momento all’altro?
“Share” non è solo un pulsante vicino a “Like” e “Comment” ma l’essenza stessa dei social media che sulla condivisione di valori, idee e intenti fonda le proprie community, anche se digitali. Da questo punto di vista rappresentare in egual misura ogni membro di queste comunità e saper dialogare con esso non solo è fondamentale ma costituisce proprio la forza di ogni social media.
[UPDATE] Untappd ha appena lanciato il Pride Badge, lo si ottiene con 5 check-in in luoghi categorizzati come “Gay Bar”.
[2° UPDATE] Instagram ha lanciato il WHP di questo weekend (contest fotografico a tema da svolgersi durante il weekend) e l’ha caratterizzato “Rainbow“. Per partecipare bisogna seguire il tema e aggiungere l’hashtag #WHP🌈.