È un cambiamento importante quello annunciato da Trevor O’Brien, attuale product manager di Twitter, riguardante le modifiche alla timeline. Si tratta di un cambiamento sostanziale che non solo modificherà per sempre la natura di questo social media, ma sicuramente si ripercuoterà sul lavoro di tutti coloro che fin adesso hanno utilizzato Twitter per il proprio business.
Come sappiamo Twitter è stato sempre caratterizzato da una timeline che distribuiva i tweet in ordine cronologico, nella nostra home, dunque, era l’ultima persona che aveva twittato qualcosa a rimanere in cima nella timeline, finché qualcuno che noi seguiamo non scriveva qualcosa prendendo il suo posto.
Il cambiamento annunciato da O’Brien riguarda essenzialmente questo aspetto della visibilità: a breve assisteremo all’inserimento dei contenuti suggeriti, ovvero i tweet popolari che Twitter ritiene interessanti per noi, si tratta di contenuti popolari che potrebbero provenire anche da account che non stiamo seguendo. Addio alla cronologia dunque, in testa alla nostra timeline potremmo trovare a breve i contenuti più popolari, divertenti e controversi, insomma tutto ciò che ha generato interesse e dibattito.
L’abbandono netto della timeline con i contenuti ordinati cronologicamente, in favore di una timeline che privilegia gli argomenti popolari è una modifica giudicata da alcuni come il passo più evidente verso la “facebookizzazione” di Twitter, anche se – secondo le fonti ufficiali – questa è una modifica che pur cambiando leggermente la natura del social network, apporta un miglioramento riguardo alla fruizione dei contenuti da parte degli utenti meno attivi.
Uno dei problemi di Twitter, infatti, è sempre stato quello di essere giudicato da molti come confusionario e difficile da usare, chi non è molto pratico lo percepisce come difficile da utilizzare perché non riesce a tenere sotto controllo le notizie importanti. Il principale obiettivo che si pone Twitter con questa modifica, dunque, va esattamente in questa direzione: aiutare tutti gli utenti ad avere sempre sotto mano gli argomenti ritenuti migliori in base ai suoi interessi.
Facebookizzazione o no, questo cambiamento annunciato da Twitter, che dopo vari test su un gruppo ristretto di utenti verrà lanciato a breve in forma estesa, non rappresenta un cambiamento solo dal punto di vista della fruizione ma riguarderà inevitabilmente e in maniera approfondita anche la produzione dei contenuti: chi usa Twitter per il business o anche per il proprio personal branding, non potrà sottrarsi dal ripensare e modificare le proprie strategie, dal momento che da oggi in poi la visibilità giocherà secondo regole nuove.