And so this is Christmas… Natale è tornato. E come ogni anno tantissimi brand ne approfittano per lanciare campagne di comunicazione ad hoc. Ma quali sono i migliori spot di Natale del 2017? Eccoli!
Ma che bello il Natale, ma che bella la neve, ma che bello Babbo Natale con la slitta! Dai che oggi ti facciamo vedere alcuni spot di Natale che non hai visto (forse) e ti diamo degli ottimi spunti per il prossimo anno.
Punti vincenti sempre e comunque quando si parla di campagne del genere:
- incuriosire, essere emozionali ed empatici;
- essere in linea con il brand e con il target;
- metterci della neve che scende/Babbo Natale/delle musiche dolcine/bambini prima tristi poi felici… e via tutti carichi!
Per tutti quelli che si ritrovano a fare i regali all’ultimo c’è Manor!
Un cartone animato carino e ben realizzato. Ma che racconta soprattutto uno dei drammi del periodo: comprare esattamente il regalo richiesto (dal bambino di turno). Spoiler: finisce bene e chiaramente Manor ne sa una più di Babbo Natale. Andando nel grande magazzino trovi il regalo che manco Babbo e tutti i suoi collaboratori erano riusciti a capire cosa fosse. Natale salvato da Manor, yeah!
Lo spot incarna esattamente una delle situazioni che abbiamo vissuto tutti. Che poi, diciamocelo, sembra una congiura: ogni anno il bambino/la bambina a cui dobbiamo fare un regalo di Natale chiede un regalo introvabile tipo “un unicorno in platino iridio”. E quindi tu, che ti ritrovi come sempre all’ultimo minuto, devi fare i salti mortali per trovarlo. Manor ha così realizzato uno spot rivolto ai “grandi”, utilizzando gli strumenti dei “piccoli”: animazione, favola, divertimento. Il risultato è stato molto apprezzato: quasi due milioni e mezzo di visualizzazioni su Youtube, in poco più di un mese.
Apple: non sbagli un colpo, ma occhio con la glicemia!
Per prima cosa ammettiamo tutti che quando parte la canzone che amiamo ci viene voglia di cantare e ballare per strada. Adesso spoilero lo spot di Natale, ma te la spiego in modo che tu ti senta la protagonista… occhio che ti emozioni!
Esci di casa con il tuo nuovo Iphone X, le tue nuove cuffiette senza fili e via che parte il disco. Dimentichi chi sei, dove sei, dove vai e inizi a volteggiare per strada sentendoti Carla Fracci (anche se rischi di assomigliare più all’ippopotamo dell’Happy Hippo). A un certo punto capita che ti scontri con qualcuno. Chiaramente è bellissimo, con lo sguardo ammiccante ed è un ballerino che “Roberto Bolle levate”. Iniziate a ballare insieme per strada, tra la neve, a volteggiare e fare piroette nell’aria e c’è complicità, c’è pathos, c’è ammmore!
Wow, che emozione, ma… la traccia finisce!
Questo spot è una trepidazione continua, in linea con l’intento che Apple ha dichiarato anche nella sua gestione dell’account Instagram (video e foto che non presentano i prodotti, ma veicolano emozioni). L’unica cosa “natalosa” è la neve, per cui anche in questo lo spot si distingue dai soliti cliché del periodo. Il messaggio è quello del cogliere l’amore quando si presenta e per Natale va benissimo così. Curiosità: i due protagonisti dello spot di Natale sono marito e moglie nella realtà!
Burger King, sei il più simpatico!
Ovvero: di quando il King di Burger King fa un regalone a McDonald’s con tanto di canzoncina di Natale. Ma no, non è una tregua, tutt’altro!
Spoiler: il regalo, che viene consegnato di fronte a un McDonald’s, è presentato con fuoco e fuochi d’artificio e la scatola recita “Ora puoi anche grigliare a fiamma!”. Il King e una serie di commessi BK partono con la canzoncina che più o meno recita: “Ecco il dono di fuoco, ecco la fiamma per arrostire, noi la usiamo dal 1954 ed è il segreto, dai su adesso che ce l’hai puoi arrostire anche tu!”. Della serie “Ah poveracci che state ancora a scaldare gli hamburger sulla piastra elettrica, eccovi la griglia!”.
È da un po’ che questa battaglia Burger King Vs McDonald’s ci sta abituando a diversi colpi di scena, ma devo dire che non mi ha ancora stancata. Il gioco è bello quando dura poco, però non siamo ancora arrivati al limite. Qualcuno di voi dirà “Geniale” e non me la sento ancora di dire “Old” per questo spot di Natale. Burger King provoca con un intelligente “politicamente scorretto”, che viene esacerbato dal periodo natalizio… e di certo non passa inosservato.
I Grandi Magazzini John Lewis mi fanno tornare bimbetta!
Quando ero piccola (l’altro ieri) leggevo un sacco di libri su mostri, streghe, fantasmi e cose paurose. Sarà per questo che adesso non ho neanche il coraggio di vedere Stranger Things da sola. Comunque… uno di quelli che ricordo meglio era questo libriccino dal titolo “Brutti sogni in ripostiglio” di Mercer Mayer, e lo spot di Natale dei grandi magazzini John Lewis me lo ha fatto subito ricordare.
Non te lo spoilero questo, perché è proprio la romanticheria, la dolcezza, l’ammmmore di cui hai bisogno in questo momento. Sì, scioglierà il cuore anche agli antipatici Grinch!
Mi è piaciuto perché: la colonna sonora è una cover dei Beatles, la storia mi ha ricordato il libriccino che leggevo da piccola e mi ha catapultato nel momento in cui avevo paura del buio la notte. Il Natale c’è, ma non si vede “troppo”, nessun cliché e in ogni caso nessuna esagerazione in generale. È una favola moderna che permette di sognare, con un livello educativo e stimolante per l’occhio dei più piccoli. Agli adulti invece mostra che a Natale si può tornare bambini ancora una volta e il concetto di empatia/gioco è ai massimi livelli.
Heathrow… ma che belli sono i teddy bear!
Sarà che mi aveva già fatto emozionare lo spot dello scorso anno, sarà che mi adoro questa atmosfera vintage e la narrazione, sarà che ormai questi orsetti mi piacciono un sacco… Ma insomma anche quest’anno lo spot di Natale di Heathrow mi ha conquistata!
I personaggi stanno diventando “di casa”, trasmettono umanità e good vibes a un luogo asettico come di norma è visto un aeroporto. La “natalosità” è limitata, ma comunque c’è il tema della famiglia a Natale, un bel cliché che però non infastidisce. Ci troviamo di fronte a una vera e propria operazione di storytelling realizzata in maniera intelligente: il video dello scorso anno, oltre a fare scuola, ha totalizzato quasi sei milioni di visualizzazioni su Youtube. Chissà se ripeterà lo stesso successo.
Come un candito a Natale: Motta tra i migliori
Questo spot di Natale è un po’ il coronamento del nuovo percorso di Motta, iniziato non molto tempo fa con la pubblicità controversa del Buondì dove mamma, papà e postino finivano schiacciati da un asteroide. E diciamolo subito: la clip può gareggiare tranquillamente con quelli dei grandi brand finora citati.
A partire dalla canzone (orecchiabilissima!) fino alle scene, includendo attori e messaggi all’interno, tutto è calibrato perfettamente per strappare più di un sorriso. Tanto che su Youtube ha superato il milione di visualizzazioni in poco più di due settimane dalla pubblicazione. Motta è riuscita quindi a inserirsi in un Natale “diverso” e originale, quale il suo posizionamento rispetto ai suoi competitor: una tradizione “rivista”, che ti fa venire voglia di cantare “come un candito a Nataleeee”.
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