Chi lavora ogni giorno con i social media conosce la grande importanza rivestita dai dati per misurare l’efficacia di ogni campagna di comunicazione.
L’evoluzione di Instagram sembra essere incessante, prima c’è stata l’introduzione dell’advertising, poi l’annuncio – concretizzatosi da qualche giorno – di un nuovo algoritmo che avrebbe privilegiato gli interessi e le relazioni tra gli utenti rispetto all’orario di pubblicazione di una foto.
Dopo la notizia del rilascio dei profili business con “Contact” button ben in vista accanto al “Follow” abbiamo assistito anche ad una recentissima modifica a logo e interfaccia che ha lasciato perplessi gli utenti affezionati alla vecchia immagine di Instagram.
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Sono state poi annunciate le Dynamic Ads, presto disponibili anche su Instagram, che faranno fronte alla frammentarietà della fruizione dei contenuti tipica del web e in particolare del mobile.
Grazie ad esse si creerà continuità tra una piattaforma e l’altra (tra un e-commerce e un account Instagram) e si raggiungeranno gli utenti che hanno già dimostrato interesse nei confronti del brand mostrando loro altri articoli potenzialmente interessanti grazie al formato Carousel.
Adesso sembra che non dovremo attendere molto per poter usufruire degli “Instagram Analytics”. Il popolare social di immagini si sta lasciando sempre più contagiare da Facebook e sta soprattutto diventando sempre più brand oriented.
La notizia è apparsa per la prima volta sul blog Later e a quanto pare gli Analytics di Instagram saranno disponibili sia da desktop che “in-app” per poter avere accesso in maniera veloce a tutte le proprie statistiche.
Gli insights riguarderanno nello specifico i followers e i singoli post.
Con i “Followers Insights” impareremo a conoscere i nostri follower: età, orientamento sessuale e provenienza. Un’analisi demografica completa che, unita anche al numero dei follower acquisiti nell’ultima settimana, permetterà di creare contenuti ad hoc che incontrino il favore dei nostri followers.
Gli “Insights Post” forniranno invece una panoramica completa di impressions, reach, website clicks e followers activity. Le impressions ci diranno il numero totale delle volte che i nostri post sono stati visualizzati, la reach ci mostrerà il numero di utenti unici che li hanno visti e i website clicks ci indicheranno infine tutte le volte che gli utenti hanno cliccato sul link presente nella bio.
Altro dato fondamentale che sarà possibile visualizzare sarà “Followers Activity” che ci indicherà la strada migliore da percorrere per pubblicare contenuti nel giorno e all’orario migliore. Grazie ad esso infatti sapremo quando i nostri followers sono online e avremo così più possibilità di raggiungerli.
Ma le novità non finiscono qui, infatti oltre al quadro d’insieme sullo stato dei followers potremo anche ottenere i dati relativi ai “top post” e ordinarli in base alle loro performance: ad esempio dal maggior al minore numero di impressions in periodi di tempo compresi tra i 7 e i 30 giorni.
Non sarà più necessario ricorrere a tools esterni per avere a disposizione metriche per misurare le campagne e avremo il numero esatto degli utenti che hanno visualizzato il nostro contenuto (un po’ quello che al momento accade con le views dei video) direttamente sul nostro account. Si potrà quindi calcolare l’engagement rate basandosi su dati più precisi e accurati.
Relazionando questo dato con il numero dei nostri followers potremo infine capire come i contenuti che postiamo funzionano nel lungo termine.
Grazie agli Instagram Analytics potremo testare con numeri e grafici l’impatto di Instagram all’interno della nostra strategia di comunicazione digitale in maniera costante e veloce.