Come organizzare un giveaway su Facebook nel pieno rispetto delle normative italiane? Quali i casi di successo? E come metterli in pratica? Facciamo un punto sulla questione, soprattutto dopo le ultime novità del 2017.
Chi lavora in una digital e social media agency sa che uno dei “problemi” principali è quello di alimentare il coinvolgimento degli utenti all’interno della fan page. Di base infatti la reach organica media – ossia la percentuale degli utenti che vedono un aggiornamento della fan page senza sponsorizzazione – si attesa sul 2/4%. Tradotto: su una Pagina di 100 fan, il tuo post viene visto da 2/4 persone.
Come svegliare – o risvegliare – una fan base dormiente?
Si lavora di strategia: obiettivi chiari e piano editoriale ben studiato. Certamente un budget per l’advertising è fortemente consigliato, ma tra gli strumenti che abbiamo a disposizione c’è anche la possibilità di inventarsi un bel giveaway su Facebook. Soprattutto dopo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto più luce su una normativa ferma agli anni ’70. Ma andiamo con ordine.
Cos’è un giveaway e come funziona su Facebook
Giveaway, ossia letteralmente “regalare“. Nato come incentivo da blogger e youtuber verso i propri fan e follower, questa pratica è diventata ben presto un modo “veloce” messo in pratica dai brand per acquisire visibilità ed engagement. Di base la meccanica è banale: stimolare gli utenti a compiere un’azione molto semplice (un commento, una foto, la compilazione di un form et similia) in cambio di un regalo. In fin dei conti quanto ti costa un click o un breve messaggio rispetto alla possibilità di vincere qualcosa con estrema facilità? Senza magari spostarti di casa o mentre sei in fila alla posta?
Su Facebook la musica non cambia: un aggiornamento può diventare “virale” in poco tempo se ben confezionato, chiaro ed efficace. Figuriamoci se parliamo di un regalo. Però non commettiamo l’errore di credere che basti questo per diventare campioni dell’engagement. Come già detto bisogna pianificare con la testa e possibilmente creare advertising profilato ad hoc.
Ma i giveaway su Facebook sono legali?
La vera domanda da farsi è proprio questa, infatti. La differenza tra giveaway e concorso a premi è sempre stata un problema in Italia, ferma a regolamenti degli anni ’30, quando Internet era ancora in fase di sviluppo nei laboratori tecnologici americani. Il giveaway riguarda infatti”manifestazioni a premio che conferiscono come premi piccoli omaggi ai consumatori, sempre che essi non siano assegnati a seguito dell’acquisto di un determinato prodotto al fine di incentivarne la vendita o non siano legati ad un determinato valore di acquisto prescindendo dalla natura del bene acquistato”.
Il passo è tratto dalla lettera d), comma 1, dell’art. 6 del d.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430. E fino a poco tempo fa per “piccoli omaggi” si intendevano “premi di minimo valore“, ossia uno o due euro (semplicemente perché qualcuno ha aggiornato in seguito le mille/duemila lire ante anni 2000). In pratica un brand poteva organizzare un giveaway regalando una matita… non il massimo dell’appeal per un utente qualsiasi, insomma.
2017: il “minimo valore” per i giveaway è di 25,82 euro
Poi nel 2017 finalmente la luce. Perché qualcuno ha ben pensato che ci fosse bisogno di chiarezza. In fin dei conti sono solo dieci anni che esistono le fan page nel mondo.
Come si legge in questa circolare, con parere pervenuto al Ministero prot. 0089655 del 10 marzo 2017, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che
“in base alla normativa fiscale […], i premi corrisposti nell’ambito di iniziative promozionali attraverso estrazioni oppure ulteriori parametri, […] sono soggetti, in linea di principio alla applicazione della ritenuta a titolo di imposta se di ammontare complessivo superiore a 25,82 euro […] , nel caso in cui i premi assegnati […] non superino la soglia di 25,82 euro, gli stessi non devono essere assoggettati al regime delle ritenute di cui all’art. 30, comma 1, del D.P.R. n. 600 del 1973. Di converso, qualora nel corso del periodo di imposta vengano corrisposti allo stesso soggetto premi che, seppure di valore unitario pari o inferiore ad euro 25,82, sommati fra loro oltrepassino tale soglia, sarà necessario applicare la ritenuta (del 25 percento) sull’intero ammontare dei premi corrisposti.”.
Inoltre è bene precisare che il soggetto promotore dell’iniziativa non può consentire “che una stessa persona vinca più di un premio superando quel valore (euro 25,82) nel medesimo periodo di imposta corrispondente all’anno solare”.
Giveaway su Facebook: la normativa spiegata in tre punti
Traducendo il burocratese ministeriale possiamo quindi dire che le condizioni per organizzare un giveaway su Facebook a prova di normative sono:
- Il prezzo del “premio” non sia superiore a 25,82 euro;
- Non si possono vincere più premi che sommati oltrepassino questa soglia;
- Il vincitore può vincere una sola volta all’interno di un anno.
Alla fine non è così terribile, no?
Giveaway Vs Concorso a premi
Tutto ciò che esulava dagli “spicci” ante-2017 e i 25,82 euro odierni diventavano direttamente manifestazione a premio. Ed è un altro paio di maniche, visto che come scritto sul sito ufficiale, questa operazione necessita di:
- Preventiva “comunicazione di svolgimento”: 15 giorni prima dell’inizio bisogna inviare modulo PREMA CO/1 comunicando l’intenzione di svolgere il concorso a premi, insieme al regolamento e alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- Documento originale di cauzione prestata a garanzia dei premi promessi: ossia una cauzione pari al 100% del valore complessivo del montepremi.
- Chicca della normativa: per sottoporre un concorso il servizio Prema on-line è l’unico canale di trasmissione.
I concorsi hanno costi e tempi medio-lunghi insomma. Tra idea, sviluppo, legali e procedure possono variare da 2.000 a 5.000 euro solo per metterlo in atto (togliendo la cauzione del montepremi, insomma). Tempistiche: almeno un mese e mezzo. A stare stretti e con il fiatone, ecco.
Come fare l’estrazione per un giveaway su Facebook
Tra le varie strategie per decretare il “vincitore” c’è la possibilità – più che raccomandata – di fare un’estrazione casuale. Se per caso ti venisse voglia di fare un giveaway proponendo, che so, di inviare una foto “e la più simpatica giudicata dal brand XY vincerà un panino”, sappi che potresti entrare in un fantastico mondo fatto di shitstorm. Il giveaway, sebbene semplice, è pur sempre una promozione e non c’è nulla che fa infuriare di più di un premio arbitrario. “Ah, avete scelto l’amico vostro!”, “Sapevo che era truccato!”, “Maledetti voi e le scie kimike!11!!1!”, sono solo alcuni dei commenti poco lunsinghieri che potresti essere costretto a gestire.
Per salvaguardare la sanità mentale di tutti è quindi consigliabile un’estrazione casuale. Puoi costruire facilmente una tabella con Excell – ha un sacco di funzioni, incredibile! – e scegliere di pescare un numero a caso, per esempio. Oppure puoi andare su Random.org e scegliere una modalità tra generatore casuale di numeri, estrattore di nomi, varie ed eventuali.
Come organizzare un giveaway di successo su Facebook?
Prima di tutto, come sempre, tieni a mente gli obiettivi. Vuoi dei likes o dell’engagement? Preferisci stimolare la fan base stuzzicando la fantasia o vuoi solo qualche numero? Cerchi di raggiungere consenso oppure vuoi creare clamore? Ci sono un sacco di elementi di cui tenere conto, insomma. Qualche consiglio pratico generale:
- Call to action chiare ed essenziali. Se vuoi fare una domanda, falla, non tergiversare. La maggior parte degli utenti legge le prime sette parole in un qualsiasi post, per dire.
- Ancora più che le parole, la maggior parte degli utenti guarda le immagini. Pensa a un libro illustrato e ai bambini: più è semplice il visual, più catturerà l’attenzione. Se per caso volessi far decidere quale piatto scegliere tra due varianti, nel post accompagna con “A” e “B” le possibilità: l’utente capirà subito che c’è da scegliere qualcosa.
- I fan, a meno che non siano reali amanti del brand, sono più svogliati che partecipativi. Se chiedi di scrivere qualcosa è altamente probabile che non lo faranno. A meno che non si tratti di scrivere un “A” o “B” tra i commenti. Ripeto, l’essenziale è quello che funziona meglio.
- I giveaway su Facebook sono pur sempre “piccoli concorsi”. Quindi ricordati di fare un Regolamento che possa essere chiaro. Mettilo tra le note della Pagina, nascondilo dal Feed e poi pubblicalo come link quando sarà attivo il giveaway.
- Puoi scegliere di “premiare” sia il commento con più “Mi piace” che provando l’estrazione casuale: evita sempre “la giuria di qualità”, perché potresti trovarti in mezzo alle polemiche senza che tu te ne accorga.
- Una volta online, monitora spesso la situazione: attraverso il sapiente community management puoi indirizzare i fan e creare maggiori condivisioni, alimentando la visibilità stessa dell’aggiornamento.
Che dire di più? In bocca al lupo!